Autoclave Come è Fatto e a Cosa Serve

L’autoclave è un impianto piuttosto complesso per la cui installazione è necessario l’intervento di un idraulico Siena o di qualsiasi altra zona di italia che abbia una certa esperienza nel montaggio, la riparazione e l’avviamento dell’autoclave.
Il cuore dell’autoclave è costituito da una pompa elettrica che ha il compito di incrementare la pressione dell’acqua contenuta nei serbatoi, l’aumento della pressione esercitata dalla pompa elettrica permetterà all’impianto di far salire l’acqua nei tubi in modo che questa possa arrivare non solo in tutte le zone della casa ma anche ai piani più alti.
Oltre alla pompa un autoclave per funzionare necessita di altri componenti come: un serbatoio dove si accumulerà l’acqua , una camera stagna a pressione chiamata polmone che ha la funzione di accumulare aria ed un pressostato che serve a far accendere la pompa elettrica per gestire la pressione dell’acqua.
Gli autoclave sono caratterizzati da serbatoi chiusi, una volta acceso l’impianto la pompa elettrica spinge letteralmente l’acqua dentro il serbatoio e allo stesso tempo viene compressa l’aria nel polmone in modo da esercitare la giusta pressione sull’acqua che comincerà ad entrare in circolo nell’impianto idraulico.
Una volta raggiunto il livello di pressione l’autoclave si ferma automaticamente in modo da non superare i limiti imposti, quando la pressione torna ad essere insufficiente il pressostato riavvia la pompa per far aumentare nuovamente la pressione.
La pressione del pressostato può essere cambiata a seconda di quanto viene programmato attraverso un dispositivo di regolazione che consiste in due dadi, uno di questi dadi ha il compito di alzare e abbassare la soglia oltre la quale la pompa si accende e si spenge.
Agendo su questi dadi si anticipa o si ritarda l’entrata in funzione dell’autoclave, è buona norma non modificare le impostazioni originali che sono adatte alla maggioranza degli impianti, solo un idraulico esperto potrà eventualmente modificare questi valori in base a calcoli ben precisi che siano tarati sul reale bisogno dell’impianto.
Una caratteristica dell’autoclave è quella che non deve prendere acqua direttamente dall’impianto idrico ma piuttosto da un pozzo o da un serbatoio di accumulo dove viene inizialmente accumulata l’acqua che verrà spinta nelle tubature dell’impianto.
Quando si deve installare un autoclave si deve prima calcolare la quantità di erogazione, le utenze e la forza necessaria affinché l’acqua possa essere distribuita in tutto l’impianto. Per montare un autoclave è sempre bene far fare un sopralluogo ad un idraulico esperto in questi impianti, il quale potrà così fornire un preventivo dei costi più preciso.