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Come si fanno le tracce per l’impianto elettrico di casa

Fare le tracce per gli impianti di casa non è molto difficile, anche se piuttosto faticoso se non si usano gli attrezzi giusti. Si tratta delle scanalature dove deve essere fatto passare il tubo corrugato attraverso cui poi scorrono i cavi elettrici.

Con questo sistema non ci sono tubi antiestetici montati a vista sulle pareti e l’impianto è più adatto ad una civile abitazione anche se in molti preferiscono utilizzare le canaline per la facilità di modifica della rete.

tracce impianto elettrico

Tracciare l’impianto elettrico: da dove partire

I sistemi per aprire la scanalatura sono tanti. Quello classico prevede l’uso di un mazzuolo e di uno scalpello con un bel po’ di fatica, anche se volendo si può impiegare anche un piccolo martello pneumatico che se non altro rende un po’ più rapido il lavoro.

Si tratta però di una soluzione piuttosto scomoda e poco precisa, perché usando il martello le tracce non verranno mai perfettamente allineate alla guida e soprattutto la profondità non è costante. Questo può essere un problema perché il corrugato ha bisogno di essere bloccato sia nel lato interno che in quello esterno utilizzando cemento o collante a posto.

Una soluzione decisamente più comoda e quella di utilizzare una moletta o flessibile con una lama diamantata, anche se si tratta di un lavoro lungo perché bisogna fare 2 tagli e poi rimuovere i residui con martello e scalpello. Se invece se ne ha l’occasione si può utilizzare direttamente uno strumento apposito che ha detto scanalatrice ed è sostanzialmente identico ad una moletta. La differenza fondamentale è che invece di montare un disco singolo ne ha 3 o 4 in parallelo che asportano completamente lo strato di intonaco e riescono tranquillamente a tagliare cemento e mattoni.

Anche in questo caso può essere necessario rifinire il lavoro con uno scalpello e un martello, ma si tratta soltanto di piccoli dettagli, sicuramente meno fastidiosi che fare tutto il lavoro da zero a rischio di colpirti continuamente le mani.

Impianto elettrico di casa: curare i dettagli

La profondità delle scanalature deve essere sufficiente per far entrare completamente il corrugato e per lasciare anche lo spazio per almeno un centimetro o più di intonaco, considerando anche che sul fondo dello scasso deve essere messo un po’ di materiale collante per tenere fermo tubo di plastica .

In corrispondenza dei nodi principali bisogna fare degli scavi più grandi e profondi dove devono essere messe le cassette in materiale plastico, che possono essere circolari o rettangolari, a seconda che si tratti di raccordi interni oppure di parti destinate a ospitare prese e interruttori o deviatori.

In corrispondenza di questi fuori bisogna fare scavi più profondi rispetto al resto della parete, perché il corrugato dovrà potersi adattare e trattandosi di un materiale piuttosto rigido le curve non possono essere eccessivamente accentuate, se si vuole che l’incollaggio regga.

Indicativamente dovresti iniziare la curva verso l’interno almeno ad una spanna di distanza dalla casetta di derivazione per andare sul sicuro e non trovarti a correggere tutto all’ultimo. Meglio provare con uno spezzone prima di iniziare col cemento.

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