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Commercio equo e solidale: cos’è e come funziona

Avrai sicuramente sentito parlare di Commercio Equo e Solidale, specialmente negli ultimi tempi, e avrai appurato che si tratta di una tipologia di commercio volta a valorizzare i mercati delle zone più povere del mondo, contrastando lo sfruttamento e tutelando il territorio. Tuttavia questo tipo di mercato è applicato anche da numerose aziende che vogliono tenere alti i valori etici del proprio business. Una di queste è Catering Roma di Cucina e Cultura, che si distingue nel suo modello di cucina.

Cos’è il commercio equo e solidale e come funziona

Il commercio equo e solidale (Fair Trade, in lingua inglese) è un tipo di commercio internazionale basato su ideali di giustizia e rispetto sociale e sulla tutela dell’ambiente. Questa forma di commercio alternativo stabilisce dei vincoli etici sia per i produttori che per gli importatori.

Vincoli per i produttori nel commercio equo e solidale

  • Divieto di sfruttamento minorile;
  • Utilizzo di materie prime rinnovabili;
  • Collaborazione tra produttori;
  • Retribuzioni giuste, in base alle normative della località di produzione, per i dipendenti che lavorano nelle zone agricole;
  • Formazione di un mercato interno dei prodotti;
  • Costi per la scuola di formazione.

Vincoli per gli acquirenti nel commercio equo e solidale

  • Prezzo minimo garantito : il commercio equo e solidale garantisce ai produttori che il costo dei loro prodotti non scenda al di sotto di una cifra prestabilita, a prescindere dall’andamento della Borsa;
  • Contratti a lungo termine e quantità minime garantite : si comprano quantità di prodotti in modo da assicurare una certa continuità lavorativa nel tempo procurando così solidità ai produttori;
  • Prefinanziamenti : in questo caso gli importatori contribuiscono ad acquistare materiali ed attrezzature anticipando le spese e saldando il pagamento a consegna effettuata.

Commercio equo e solidale: filiera corta

Punto di forza del commercio equo e solidale o Fair Trade è la filiera corta ovvero un filiera di produzione che accorcia la distanza tra produttore ed acquirente.

Con il commercio equo e solidale il prodotto arriva in pochi passaggi: produttore, importatore e commerciante senza intermediari come invece avviene nella forma tradizionale del commercio. Adottando il metodo della filiera corta si riesce a ricompensare tutti in modo equo e giusto, conservando contemporaneamente un prezzo finale concorrenziale.

Altro vantaggio della filiera corta consiste nel fatto che il consumatore compra direttamente dal produttore, eliminando i costi di promozioni e trasporto su larga scala.

Commercio equo e solidale: prodotti Fair Trade

I prodotti coloniali furono I primi a dar vita al Commercio Equo e Solidale e tra questi ti cito il caffè, il cacao, lo zucchero di canna, le banane, il .

Con il passare degli anni l’assortimento dei prodotti si è ampliato molto e oggigiorno comprende :

  • Prodotti alimentari : legumi, pasta, snack salati e dolci, spezie birra, liquori, bibite gassate, succhi di frutta e tanti altri
  • Prodotti cosmetici : deodoranti, shampoo, creme, eccetera
  • Prodotti dell’artigianato : si tratta di oggetti che raccontano tradizioni multietniche, nei quali la tecnica usata per la lavorazione si mescola a materiali e colori diversi. Puoi acquistare questi prodotti e apprezzarne l’estetica attraverso la solidarietà e la trasparenza sociale, senza consumismo.
  • Bigiotteria: puoi sbizzarrirti a scegliere tra collane, braccialetti, anelli, orecchini realizzati con materiali e metodi di lavorazione rispettosi nei confronti dell’ambiente.

I mercati alimentari sono sempre più caotici e i prodotti percorrono molti chilometri prima di giungere sulla tua tavola. Sempre più persone, tuttavia, stanno iniziando a rivalutare, sia dal punto di vista economico che tradizionale, la scelta di alimenti che si trovano solo nel periodo giusto dell’anno poiché rispettano i loro cicli naturali oltre che quelli stagionali, percorrendo pochissimi chilometri dall’orto alla tavola. Tutto ciò comporta la riduzione dei costi di trasporto e di carburante.

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