Facciamo chiarezza!! Le varie tipologie di marmo
Siamo tutti abituati a vedere il marmo e a sapere distinguerlo da altri tipi di “sasso”. Ma sappiamo realmente da dove viene, per cosa si usa, perchè ci sono differenti tipi di colorazione. Qua di seguito voglio spiegare le differenze di questa bellissimo materiale.
Marmo travertino: è una tipologia molto particolare di pietra, tanto è vero che la sola cosa che può essere in grado di rovinarlo in modo irreversibile è l’acido.
Quindi è importante fare uso di prodotti specifici per non rovinare il marmo e che siano rispettosi dell’ambiente.
Il suo colore varia dal bianco latte al noce, con sfumature che vanno dal giallo al rosso.
Marmo di Carrara: il suo colore caratteristico e le sue venature nere grigiastre, venivano un tempo considerate come il marmo più puro e perfetto.
Il marmo di Carrara è stato utilizzato nel tempo per le più importanti opere scultoree e architettoniche, classiche e contemporanee.
Marmo rosso Verona: è una delle rocce italiane più conosciute e più famose al mondo.
Il suo caratteristico colore rosso, con grana medio-fine, colore rossastro con noduli tendenti al giallo-rosato, venature bianche o gialle di diversa evidenza, è un bel marmo compatto.
Molto utilizzato per le pavimentazioni, anche in esterno.
Graniglia di marmo: tipico degli anni 60, quello che troviamo nelle case delle nonne, oggi ritornato di moda negli ultimi anni.
La sua caratteristica è l’evidente incastro di tanti piccoli elementi che vanno a formare la piastrella che verrà utilizzata poi come rivestimento. I colori possono variare molto. Le soluzioni di abbinamento sono molteplici, per avere una casa con tutti gli elementi in armonia fra loro.
Marmo Perlato di Sicilia: caratteristica ineguagliabile di questo materiale è il colore perlato in tutte le sue diverse sfumature.
Estratto dalle cave di Custoraci, in provincia di Trapani, viene principalmente usato per pavimentazione e rivestimenti arredo bagno.
Che dire…circodiamoci di marmo!