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Guida del serramentista: qual è la differenza tra serramenti e infissi?

Anche se nel linguaggio comune, serramenti e infissi sono utilizzati come sinonimi, esiste una differenza tra questi elementi. Lasciamo che Franco, esperto serramentista, ci spieghi quale è esattamente questa differenza per imparare di più su porte e le finestre della nostra abitazione.

Entrambi gli elementi fanno parte delle opere di finitura di un edificio, per gli esperti sono ben distinti. Si differenziano per le loro funzioni di base anche se sono elementi complementari tra loro… Non possono esistere l’uno senza l’altro e entrambi permettono il corretto funzionamento delle nostre porte e finestre.

Cosa sono gli infissi

L’origine del termine infisso permette di cogliere la funzione architettonica e la natura di questo elemento.

L’elemento chiamato infisso è definito anche come struttura o telaio. Gli infissi sono le strutture perimetrali, rigide e fisse, saldate alla struttura muraria dell’edificio. La loro posa in opera può avvenire con due modalità principali: ancorandoli direttamente al muro con viti o tasselli oppure fissandoli con un controtelaio in muratura (detto anche animella).

L’infisso deve fungere da solido supporto a uno o più serramenti. All’infisso sono fissate, tramite le cerniere, le ante mobili o gli elementi fissi come vetrate o pannelli. Deve essere conformato in maniera tale da permettere la mobilità delle ante, quale sia la tipologia di apertura del serramento (a battente, a vasistas, scorrevole o a libro).

Gli infissi possono suddividersi due tipologie principali: da esterni o da interni. Un infisso da esterno è progettato per resistere agli sbalzi di temperatura e all’azione dannosa degli agenti atmosferici; sono utilizzati per porte e finestre che danno sull’esterno dell’edificio e sono solitamente realizzati in acciaio, legno, alluminio o PVC. Gli infissi da interno sono invece utilizzati per ospitare i serramenti che dividono una stanza dall’altra, separando gli ambienti interni.

Ricapitolando, le funzioni principali di un infisso sono le seguenti:

  • Fungere da supporto al serramento;
  • Consentire l’apertura e la chiusura di finestre e porte;
  • Garantire, insieme al serramento, un corretto isolamento.

Cosa sono i serramenti

Avendo definito la natura degli infissi sarà ora più facile individuare la definizione e la funzione dei serramenti, elementi complementari dei primi. Il serramento è l’elemento mobile che viene montato sugli infissi tramite cerniere (o tramite appositi sostegni se parliamo di elementi fissi).

I serramenti devono essere robusti e isolanti, sia al calore che al rumore, come nel caso dei serramenti in PVC. Servono a permettere il ricambio dell’aria all’interno delle stanze, devono regolare la quantità di luce e calore che filtrano nella nostra abitazione. I serramenti permettono il nostro passaggio, sia da una stanza all’altra, sia verso l’interno o verso l’esterno del nostro edificio.

Hanno lo scopo di dividere gli spazi. Anche nel caso dei serramenti abbiamo una suddivisione a seconda della loro destinazione di utilizzo. Dividono l’interno dall’esterno nel caso dei serramenti da esterno oppure separano i vari ambienti di casa quando si tratta di serramenti da interno.

Concludiamo questo paragrafo ricapitolando le funzioni principali a cui deve rispondere il serramento:

  • Garantire sicurezza, protezione e privacy;
  • Isolare la casa dall’esterno;
  • Evitare la formazione di condensa;
  • Permettere il ricambio dell’aria all’interno di una stanza;
  • Regolare la quantità di luce e di calore naturali;
  • Dividere o mettere in comunicazione più ambienti;
  • Garantire l’isolamento termoacustico;
  • Permettere il passaggio da una stanza all’altra.

Tipologie di serramento

Il connubio tra infisso e serramento garantisce alla nostra casa il massimo comfort. Una corretta posa degli infissi e installazione dei serramenti rende la nostra casa un luogo mite, permette di evitare gli sbalzi termici e la dispersione del calore. Offrono anche vantaggi in termini economici: l’isolamento termico influisce sull’efficientamento energetico e sull’importo delle bollette.

Il modo in cui questi due elementi sono complementari permette il pieno funzionamento di porte e finestre. Dal modo in cui sono ancorati individuano differenti tipi di apertura:

  • A Battente: le ante ruotano su cerniere fisse aprendosi internamente o esternamente;
  • Vasistas: in questa conformazione le cerniere posizionate sia verticalmente che orizzontalmente;
  • Bilico: dotata di molle che permettono di bloccare il serramento nella posizione preferita;
  • Scorrevole: con ante sono ancorate a carrelli muniti di ruote che rendono possibile lo scorrimento;
  • A Libro: prevede l’impacchettamento laterale delle ante, tutte collegate tra loro per mezzo di cerniere e perni;
  • Saliscendi: consiste nello scorrimento verticale di finestre a due ante facendo aprire la metà inferiore della finestra;
  • Pantografo: per aprirsi la finestra viene spinta in avanti rimanendo parallela al telaio.

I materiali di infissi e serramenti

Nonostante possano esserci differenze nella destinazione e nella funzionalità di infissi e serramenti, è importante che le nostre porte e finestre condividano delle caratteristiche comuni.

Occorre che siano durevoli, isolanti e che si adattino all’arredamento della nostra abitazione. Sul mercato, grazie al progresso tecnologico, sono presenti prodotti di differenti materiali, duttili e resistenti. Molte offerte con punti di forza e caratteristiche peculiari. Gli infissi in legno sono più eleganti, ma la scelta di installare serramenti in PVC offre maggiore resistenza agli agenti atmosferici.

La consulenza di un serramentista esperto non solo vi aiuterà a orientarvi ma, la sua opera al momento della installazione di infissi e serramenti, sarà preziosa per garantire un lavoro a regola d’arte.

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