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L’amplificatore antenna per migliorare il segnale tv scarso o assente

Dal 2008 il digitale terrestre, come sappiamo, ha ormai sostituito la televisione analogica. Questo è stato un’enorme cambiamento che ha rivoluzionato in tutti i sensi il modo di vedere oggi la tv, ma a maggior ragione è stata un’ampia evoluzione nel campo tecnologico che è riuscita a trasformare i sistemi di ricezione e trasmissione delle immagini che si vedono in televisione.
Se il segnale della tv non è visibile, questo è dovuto al fatto che il segnale digitale è visibile solo quando supera il vincolo della decodifica del decoder, e se non avviene bisogna ricorrere ad altri mezzi, come un amplificatore tv per l’antenna per far sì che si riesca a migliorare il segnale, e spesso è necessaria per compensare ciò che viene perso durante la distribuzione.
Infatti dall’avvento del digitale terrestre i canali tv o non si vedono bene o non si vedono proprio, e proprio per questa ragione è necessario avere un impianto tv in buone condizioni.
Vediamo adesso come funziona un amplificatore tv e quale tipologia fa al caso tuo.

antennista roma

Amplificatore tv, come funziona? Meglio quello interno o da palo?

Gli amplificatori non sono altro che dei sistemi riceventi di rinforzo che riesco a migliorare l’intensità dei segnali che vengono captati dall’antenna della televisione. Ma per capire come funziona questo dispositivo, non bisogna far riferimento a quella che sarebbe la qualità dell’immagine che viene trasmessa al televisore stesso, ma quello che bisogna considerare è dunque il livello del segnale che l’impianto è effettivamente in grado di intercettare. In poche parole è un dispositivo elettronico che viene installato tra il cavo dell’antenna tv e il decoder stesso per far fronte a un livello di segnale che altrimenti sarebbe troppo basso, portando così la potenza di segnale a 20 decibel. Esistono sul mercato due tipologie di amplificatori tv: quelli interni e quelli da palo.

  • Amplificatori Interni: sono dei dispositivi autoalimentati che funzionano con dei sistemi di guadagno, ovvero lavorano sulla potenza del segnale per un’unica banda, i quali possono essere facilmente collegati ad una presa elettrica. Inoltre dispongono di uscite multiple, in questo modo è possibile incrementare il segnale per più televisori, senza dover usare altri dispositivi di amplificazione del segnale. Questo tipo di dispositivo costa tra i 15 e i 30 euro;
  • Amplificatori esterni da Palo: sono usati maggiormente nelle zone in cui la ricezione del segnale digitale è scarso o del tutto insufficiente. I modelli che ad oggi risultano essere quelli più diffusi sul mercato globale sono i dispositivi a vìbassa cifra di rumore, che sono capaci di ridurre al minimo il segnale sporco che arriva all’amplificatore. Vengono installati all’esterno dell’abitazione tramite un collegamento diretto all’antenna del televisore tramite un’altro dispositivo chiamato preamplificatore (sono degli amplificatori con un guadagno modesto e caratterizzati da una cifra di rumore molto moderata). Il prezzo di questi dispositivi varia dai 20 ai 50 euro.

Quando diventa necessario affidarsi ad un professionista?

Installare questi dispositivi per le proprie televisioni può essere un’azione molto semplice per quanto riguarda gli amplificatori interni. Ma quando si tratta di quelli esterni, ovvero dei pali dell’antenna, in quel caso sarà meglio rivolgersi ad un’antennista esperto e qualificato. Il problema dello scarso segnale può essere dovuto dal tipo di antenna o dal posizionamento stesso, ma in ogni caso la verifica dell’impianto non è una cosa da “fai da te”.
Per qualsiasi tipo di problema relativo alla propria antenna tv, potete rivolgervi agli antennisti di: https://www.elettricista-roma.me/antennista-roma.html

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