Manutenzione Impianti Antincendio, Come e Quando Farla

Ogni quanto si deve fare la Manutenzione degli impianti antincendio

La manutenzione degli impianti antincendio è fondamentale per mantenere alta l’efficienza di questi dispositivi importantissimi nel rilevare potenziali incendi. Questo non solo perché lo prevede la legge ma anche per garantire gli ambienti dove sono installati dalla presenza di fuoco o fumo e ovviamente anche la sicurezza dei lavoratori.

La manutenzione dell’impianto antincendio è responsabilità del titolare dell’azienda il quale è tenuto a controllarlo periodicamente. La normativa di settore, la UNI 9795:2013, prevede nel dettaglio che l’impianto sia controllato al momento dell’installazione, sia in seguito oggetto di continua sorveglianza, abbia un controllo periodico almeno ogni 180 giorni ed infine una verifica generale approfondita ogni 10 anni.

Il registro di manutenzione

La manutenzione di ogni impianto antincendio deve risultare da un registro di manutenzione, tenuto dal titolare dell’azienda e controfirmato dai dipendenti che sono incaricati della sorveglianza.

Nel registro di manutenzione devono essere riportati:

• modifiche o lavori svolti nell’area dove sono installati gli impianti antincendio
• modi e tempi in cui sono state eseguite le prove sugli impianti
• i guasti occorsi oltre alle cause di questi e ai provvedimenti presi
• come si è intervenuti in caso di incendio

In questo ultimo caso devono essere descritti nel registro i dettagli dell’evento: le cause dell’incendio ed in quali circostanze si è verificato, come è stato gestito, da chi e attraverso quali procedure, gli eventuali danni riportati nelle aree sorvegliate dagli impianti e dagli impianti stessi, infine anche il funzionamento dell’impianto antincendio ed eventuali criticità riportate al fine di riparare l’impianto e ripristinarne il completo funzionamento.