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Odore di gas dal condizionatore. Cosa fare?

Capita molto spesso che alla riaccensione del condizionatore, all’arrivo dei primi caldi, si senta un terribile odore di gas.
In realtà c’è chi lo definisce gas, altri lo rapportano all’odore di muffa, altri ancora a vera e propria puzza.

Quello che a primo ‘naso’ può sembrare odore di gas, può derivare da svariate situazioni, completamente diverse una dall’altra, ma non certamente dal gas, in quanto quello usato per i condizionatori è totalmente inodore.

Quindi, se di gas non si tratta, vediamo quali sono le cause che provocano quei fastidiosi odori emessi dal condizionatore, e come intervenire per poterli eliminare definitivamente.

condizionatore puzza

Odore di chiuso o stantio

E’ il classico odore di un ambiente non aerato, aria sporca e priva della giusta ossigenazione. Occhio ai filtri, evidentemente sono pieni di ogni sporcizia possibile, a cominciare da un massiccia dose di polvere.
Intervenire subito con una radicale pulizia, che ricordiamo, va di prassi ripetuta almeno una volta al mese. Spugna e detergente delicato e olio di gomito sono gli ingredienti per l’igienizzazione dei filtri sporchi.

Odore di materiali in decomposizione, di marcio o di fogna

Se l’odore emesso dal condizionatore è questo, è segno che la vaschetta della raccolta dell’acqua è da pulire, igienizzare e sanificare.
Il ristagno di acqua è causa di terribili odori, assimilabili al marciume, è uno dei peggiori odori che l’olfatto umano può percepire, in questi casi serve l’intervento di un tecnico che con massima decisione, riesce ad asportare anche le incrostazioni più profonde, causate dal ristagno.

Anche l’odore di fogna, tipico dei condizionatori il cui tubo di scarico è collegato in maniera diretta al condizionatore, è un inconveniente piuttosto fastidioso, al quale bisogna porre fine nell’immediato.
In questo particolare caso, è consigliato il montaggio di un sifone, grazie al quale, la fuoriuscita dei miasmi provocati dai ristagni, cesserà definitivamente.

Per intervenire nella maniera più corretta sul condizionatore, senza correre il rischio di doverci poi rimettere le mani in tempi brevi, sarà bene contattare chi ne capisce più di chiunque altro, offrendo un intervento decisivo e risolutivo. A questo proposito, un click su questo link, potrebbe rappresentare la giusta soluzione: https://www.assistenzacondizionatoriromaeprovincia.it

Quell’odiato odore di muffa

Per concludere la panoramica degli sgradevoli odori, che il condizionatore è in grado di propinare, laddove non sia sottoposto a corretta manutenzione, uno dei più comuni e altrettanto odiati è quello tipico della muffa.

Lo stesso che si sente nelle case al mare o in montagna, allorquando ci sono dei ristagni di umidità, e l’ambiente non viene aerato. E’ esattamente l’odore dei panni riposti negli armadi, quando non completamente asciutti; quell’odore insopportabile, che solo la muffa è in grado di emanare, intenso e penetrante, che brucia le narici.

Qualsiasi sia l’odore, più o meno nauseabondo, che regala il condizionatore, ricordiamo sempre che si tratta di un apparecchio delicato, sul quale sarà meglio far mettere le mani a persone competenti, in grado non solo di comprendere nell’immediato qual’è il problema e da dove deriva, ma soprattutto di poterlo risolvere al meglio, nel rispetto dell’apparecchio e della sua corretta conservazione.

Quindi spazio ai professionisti: https://www.assistenzacondizionatoriromaeprovincia.it/

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