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Serrature e furti. Come difendersi dalla chiave bulgara

Negli ultimi anni, riuscire a proteggere la sicurezza e la privacy all’interno delle abitazioni private, è diventato un problema abbastanza grande per chiunque, in quanto i ladri ormai usano delle tecnologie innovative per entrare più facilmente nelle nostre case. In svariate situazioni di furto infatti, è successo che i malviventi siano riusciti ad intrufolarsi nelle proprietà private, escogitando un metodo che si chiama “chiave bulgara“; in pratica si tratta di una particolare tipologia di arnese, che riesce a forzare le serrature, anche quelle delle porte blindate.

Come funziona la chiave bulgara?

Quali serrature riesce ad aprire?

Una tecnica utilizzata di frequente nei furti domestici con scasso, include il “grimaldello bulgaro”. Ha questo nome perché si pensa che sia stato un metodo usato dalle spie bulgare durante la Guerra Fredda per infilarsi nelle case dei loro nemici. Per merito di tale espediente, è possibile duplicare la chiave originale, riuscendo ad aprire la serratura senza forzarla. La chiave bulgara è una chiave a tutti gli effetti, in grado di leggere i codici della serratura, associata ad un altro strumento (ossia il tensore) dove si copia la forma della serratura, girandola con alcuni gesti veloci. Dopodiché con il tornio, si ricaverà un duplicato della chiave originale, che permette di introdursi in casa come se si possedesse la chiave originale dei veri proprietari. I ladri ancora più esperti inoltre, introducono nella serratura pure delle piccole telecamere che gli consentono di ottenere una chiave ancor più simile alla reale.
La chiave bulgara si rivela efficace con le serrature che sono a doppia mappa e di prima generazione, funzionanti con le chiavi a gambo lungo.



Come difendersi dalla chiave contro la chiave bulgara?

Quali sono i rimedi più efficaci?

Secondo gli esperti del settore, la maniera più efficiente per potersi difendere da questo modo innovativo per aprire le porte, (inclusi i modelli blindati), è quella di rivolgersi al fabbro per cambiare la serratura e sostituirla con una serratura anti chiave bulgara. Nello specifico, sono sistemi di ultima generazione che dispongono di chiavi piatte e codificate con il cilindro europeo (cosi facendo è quasi impossibile riuscire a duplicare la chiave originale). Per quanto riguarda il cilindro europeo, bisogna precisare un aspetto fondamentale, ossia l’importanza di prendere un modello certificato in base alle normative europee, che stabiliscono alcune caratteristiche come:

  • prova;
  • resistenza alla temperatura ed alla corrosione;
  • la sicurezza della chiave (il numero di combinazioni che si possono fare);
  • la resistenza alla perforazione.

I gradi che si ottengono con la prova sono sei; il più basso che viene ammesso è il grado quattro, con funzionamento sino a venticinquemila cicli, il secondo sino a cinquantamila, infine il grado sei con più di centomila.

Pure per quanto riguarda la sicurezza della chiave stessa, i livelli sono sei; il grado più basso è il quattro con cento combinazioni, mentre il grado massimo ne prevede ben centomila. I professionisti della sicurezza, hanno realizzato un metodo innovativo per contrastare l’attacco della chiave bulgara, un congegno elettromeccanico (detto cerbero), capace di proteggere ogni tipologia di serratura.
Si aziona attraverso un telecomando, e agisce impedendo ai pistoni di girare, quindi con questo sistema neanche il proprietario può entrare se non si sblocca il congegno. Infine, per sostituire la serratura con una più sicura, ti puoi rivolgere a Roma al team di fabbri: https://www.prontointerventofabbroaroma.it

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